Lisbona ha un clima mite tutto l’anno quindi può essere visitata in qualsiasi momento, se siete un pochino nostalgici è preferibile scegliere l’estate perché – come tutte le città di mare – l’inverno può trasmettere malinconia.
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Costruita su sette colli e attraversata dal fiume Tejo (in italiano Tago), Lisbona è una capitale un po’ d’altri tempi.
La sensazione che abbiamo avuto è stata di rivivere la quotidianità degli anni ’70, di quando da bambini la nonna ci portava a fare la spesa nei negozietti di alimentari dove le caramelle si vendevano sfuse e dopo esser state pesate venivano inserite nei sacchettini di carta.
I prezzi sono accessibili ovunque e la città si visita comodamente sia a piedi sia spostandosi con un tram o bus turistico.
Noi l’abbiamo trovata deliziosa!
Vale la pena vedere
La Praça do Comércio
La Praça do Comércio (Piazza del Commercio) più comunemente conosciuta come Terreiro do Paço (Piazza del Palazzo): qui si ergeva il Palazzo Reale Ribeira che nel 1755 fu distrutto dal grande Terremoto di Lisbona.
Dopo il terremoto la piazza fu completamente ricostruita come parte della Baixa.

El Grasciaro
Elevador de Santa Justa conosciuto come El Grasciaro. Dalla Praca do comercio passando per l’arco de Tua Augusta e la Rua augusta, si arriva al bellissimo Elevador de Santa Justa, un ascensore che collega la parte bassa della città alla parte alta. La differenza di livello tra il piano inferiore della biglietteria (Rua de Santa Justa) e quello superiore (largo do Carmo) è di 30 metri.
La struttura dell’ascensore è bellissima: le cabine interne sono in legno e specchi.




L’Alfama
Sull’Alfama, il più antico quartiere della città, perdetevi il tempo di andare a piedi al Castello di Sao Jorge, uno dei simboli della città nonché il più alto punto panoramico.
Potrete ammirare i tetti rossi della città e il fiume Tago. Sarà divertente perdersi tra i vicoli con panni stesi al sole e i palazzi con le facciate di azulejos, l’atmosfera che si vive qui, vi metterà di sicuro di buon umore.



La Torre di Belem
La famosa Torre di Belem (torre di Betlemme o torre di San Vincenzo) è patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme al vicino Monastero dei Jerónimos, che a seconda dell’inclinazione del sole risplende in modo diverso.
È composta da un bastione di 30 metri con quattro torri.



Il Monastero dei Jerónimos
Il Monastero dei Jerónimos, dove il 13 dicembre 2007 venne firmato il Trattato di Lisbona che riforma i Trattati su cui si fonda l’Unione Europea.






La leggenda narra che il monastero venne costruito dove esisteva la chiesetta Ermida do Restelo, nella quale il navigatore Vasco da Gama ed il suo equipaggio trascorsero in preghiera la notte precedente alla partenza per il viaggio che li portò alla scoperta della rotta per l’India, rivelatasi poi fondamentale per la storia dell’umanità.
Cosa mangiare
La gastronomia portoghese è stata una piacevole sorpresa, non solo per il fantastico bacalhau e per il Porto, ma anche per i piatti offerti dalle tascas, caffetterie modeste gestite a livello familiare.
Alcuni piatti di carne meritano di essere assaggiati come il cozido à portuguesa, stufato a base di carne e legumi, il sarrabulho, con fegato di maiale o anatra marinata nel vino rosso e legato con il sangue di maiale.
Non vi spaventate se non appena vi sarete seduti, senza aver chiesto nulla, vi porteranno antipasti come le olive nere, gli affettati, formaggio di capra e una sorta di prosciutto affumicato, è un’usanza locale.


Dove dormire
Lisbona è ancora una città abbastanza economica e trovare un posto dove dormire non è un problema.
Chi è disposto a pagare un po’ di più può scegliere di prenotare una camera in una pousadas, dimore storiche di grande valore storico che sono state adattate ad hotel.
Le pensao sono le tipiche pensioni a gestione familiare, molto confortevoli e accoglienti.
Non mancano anche i bed & breakfast per chi non vuole spendere tanto e gli appartamenti, che qui sono chiamati quartos, aparthotel o turismo de abitacao, per chi desidera una maggiore indipendenza.
Buon divertimento 🙂
