Dato che siamo rimasti solo 2 giorni a Marrakech, possiamo dire che questo viaggio è stato un tour de force, ma ne è valsa la pena!
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Marrakesh, o Marrakech secondo la grafia francese (arabo: مراكش), ha ricevuto il soprannome di “Città Rossa” per via delle sue mura rosse e dei vari edifici costruiti con la pietra arenaria che, insieme all’aroma che si sprigiona, rende la città incantevole. Dicendo “incantevole” intendiamo dire che sembra di vivere in una favola.
Cosa vedere
Il tramonto sulla Medina
Il primo panorama che ci ha lasciato senza fiato è stato il tramonto sulla Medina, il centro storico di Marrakech, nella città vecchia medievale. Vi consigliamo di “perdervi nella Medina” e nel suo tipico Souk: un favoloso labirinto di vicoli stretti dove la vostra vista e il vostro olfatto saranno catturati dai colori e dai piacevoli odori della cultura e della gente marocchina.

La piazza Jemaa el Fna
La piazza Jemaa el Fna, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è il cuore e il simbolo di Marrakech, un’ampia area che si trasforma in una favola quando il sole tramonta. In pochi minuti la piazza si affolla di incantatori di serpenti, giocolieri, acrobati e cantastorie, donne berbere che tatuano i turisti con l’henné, venditori ambulanti e centinaia di bancarelle di cibo di strada.









La Palmeraie
La Palmeraie (palmeto), che si può esplorare con un giro in cammello al tramonto. Noi abbiamo preferito farlo in autobus e a piedi. Si tratta del più grande palmeto di Marrakech, un’oasi di 8 km composta da milioni di alberi: vale sicuramente la pena di visitarlo.






La Moschea di Kutubiyya
La Moschea di Kutubiyya (Jāmiʿ al-Kutubiyya) è il principale edificio religioso della città e il suo minareto, alto 69 metri, è impossibile da non vedere. Alcuni locali ci hanno detto che questo minareto e quello di Siviglia sono due edifici gemelli.





Cosa mangiare
A Marrakech abbiamo mangiato il miglior agnello tagine con le prugne di sempre. È un piatto tipico del Nord Africa, in particolare del Marocco, e prende il nome dalla pentola di terracotta in cui viene cucinato.
Il ristorante dove abbiamo mangiato si chiama Argana e lo consigliamo vivamente. Questo locale è tristemente noto per un’esplosione dovuta a un attentato terroristico nel 2011, in cui il primo piano è stato completamente distrutto, mentre parte del piano terra della caffetteria è rimasta intatta. Tuttavia questo evento dovrebbe essere solo un incentivo per tornarci.

Dove dormire
Abbiamo dormito in un Riad nella zona pedonale vicino alla Medina e lo abbiamo trovato adatto a noi, ma dobbiamo dire che tutti i Riad nella zona pedonale sono ugualmente belli e confortevoli.
Un consiglio: fatevi venire a prendere da qualcuno per non perdervi nelle strade.


Cosa comprare
Le Lanterne
Le lanterne sono un souvenir tipico. I riflessi della luce dati dagli eleganti colori riportano immediatamente la mente agli ambienti del Marocco.
Le spezie e il Tajine
Poco fa dicevo che in questa meravigliosa città ho mangiato il tajine più buono di sempre. Potevo quindi non acquistare il Tajine in ceramica con una multitudine di spezie? Il tajine è il piatto più importante del Marocco infatti la pentola di ceramica ha lo stesso nome del piatto!


Buon soggiorno nella città delle favole!

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