Cosa fare e vedere in questa incantevole cittadina
Benvenuti a Soave, un pittoresco comune situato nella regione del Veneto, nel nord-est dell’Italia. Con le sue antiche mura, i maestosi castelli e le vigne ondulate, Soave è una destinazione che incanta i visitatori con il suo fascino medievale.
Tempo di lettura 8 minuti
In questo articolo, vi guideremo attraverso le attrazioni principali e le attività da non perdere durante la vostra visita a Soave.
Cosa fare a Soave
- Esplora il Castello Scaligero
- Passeggia per le vie medievali del centro storico
- Visita le cantine e degusta il vino Soave
- Ammira la Porta Aquila e le mura cittadine
- Assapora la cucina locale
Miti e leggende
- La leggenda dell’amore eterno
- Il fantasma della Dama Bianca
- Il tesoro nascosto nel castello
- Il tunnel segreto
- La leggenda che collega il nome del vino Soave agli scritti di Dante Alighieri
Feste popolari e tradizionali
Curiosità
Conclusioni
Cosa fare a Soave
Esplora il Castello Scaligero
Inizia la tua avventura a Soave con una visita al Castello Scaligero. Questo imponente castello, costruito nel XIV secolo, domina la città dall’alto di una collina. Ammira le sue possenti mura, le torri e i bastioni difensivi e goditi la vista panoramica sulla città e sui vigneti circostanti. All’interno del castello, puoi visitare il Museo del Castello per scoprire la storia e l’architettura della fortezza.













































Passeggia per le vie medievali del centro storico
Dirigiti verso il centro storico di Soave e immergiti nell’atmosfera medievale. Le strette vie acciottolate ti condurranno tra affascinanti edifici storici, facciate colorate e antiche chiese. Fermati per esplorare la Chiesa di San Lorenzo, con i suoi affreschi e la sua architettura gotica, e perdersi tra le stradine pittoresche del borgo.












































Inoltre, i seguenti edifici meritano una menzione speciale per la loro importanza e bellezza artistica:
- Palazzo Scaligero o Palazzo del Capitano – edificato nell’ anno 1375 oggi sede del Municipio
- Palazzo Moscardo – costruito nel XVII secolo
- Palazzo Pullici – costruito nel XV secolo che ospitò Ippolito Nievo1 durante il suo soggiorno soavese
- Palazzo Cavalli – costruito nel 1411
- Palazzo di Giustizia – costruito nel 1375
Palazzo Scaligero o Palazzo del Capitano – edificato nell’ anno 1375 oggi sede del Municipio












Palazzo Moscardo – costruito nel XVII secolo




Palazzo Pullici – costruito nel XV secolo che ospitò Ippolito Nievo1 durante il suo soggiorno soavese












Palazzo Cavalli – costruito nel 1411




Palazzo di Giustizia – costruito nel 1375




Visita le cantine e degusta il vino Soave
Soave è famosa per la produzione del vino bianco omonimo, uno dei più apprezzati in Italia. Approfitta della tua visita per esplorare le cantine locali e partecipare a degustazioni guidate. Scopri i segreti della produzione del vino Soave, assaggia i diversi varietali e lasciati deliziare dai sapori unici e dalle sfumature aromatiche.












Ammira la Porta Aquila e le mura cittadine
Una delle icone di Soave è la Porta Aquila, un imponente arco d’ingresso che un tempo faceva parte delle mura difensive della città. Cammina lungo le antiche mura cittadine per goderti una vista panoramica e ammirare le torri e le altre porte che hanno protetto Soave nel corso dei secoli.












Ammira anche la Porta Verona!








Assapora la cucina locale
Non puoi lasciare Soave senza aver gustato la sua deliziosa cucina. Troverai ristoranti e trattorie che offrono specialità locali, come i famosi “bigoli con l’anatra”, una pasta fresca condita con un saporito ragù d’anatra. Completa il pasto con un bicchiere di vino Soave per accompagnare i sapori locali.




Miti e leggende
Soave è avvolta da alcune leggende e storie affascinanti. Ecco alcuni miti e leggende legati a questa affascinante cittadina:
La leggenda dell’amore eterno
Si narra che nel Castello di Soave vivesse una bellissima principessa di nome Isabella. Era innamorata di un giovane nobile, ma il loro amore era proibito dalle rispettive famiglie. Decisi a restare insieme per sempre, i due amanti si lanciarono dal ponte del castello e si gettarono nel vuoto. Da allora, si dice che le loro anime ancora vaghino nel castello, testimoniando l’amore eterno.




Il fantasma della Dama Bianca
Secondo la leggenda, nel Castello di Soave appare di tanto in tanto il fantasma di una Dama Bianca. Si dice che sia l’anima di una donna sfortunata che fu uccisa ingiustamente e che ora vaga nel castello in cerca di pace.




Il tesoro nascosto nel castello
Si racconta che all’interno del Castello di Soave sia nascosto un tesoro misterioso. Secondo la leggenda, chiunque riesca a trovare il tesoro avrà fortuna e prosperità per il resto della sua vita. Tuttavia, finora nessuno è riuscito a scoprire il segreto del tesoro.




Il tunnel segreto
Si dice che nel centro storico di Soave esista un tunnel segreto che collega il castello alla campagna circostante. Secondo la leggenda, il tunnel fu utilizzato dai sovrani per sfuggire in caso di pericolo o per pianificare strategie di difesa.




La leggenda che collega il nome del vino Soave agli scritti di Dante Alighieri2
Secondo questa leggenda, mentre Dante si trovava in esilio a Verona, assaggiò il vino locale e lo trovò così piacevole che lo descrisse come “Soave” nella sua opera “Purgatorio” della Divina Commedia. La citazione si trova nel Canto XI, dove Dante elogia il vino della Valpolicella, una regione vinicola nelle vicinanze di Verona. Da qui sarebbe derivato il nome del vino Soave. Tuttavia, è importante sottolineare che questa è una leggenda e non un fatto storico documentato. Non esistono prove concrete che dimostrino l’effettiva connessione tra Dante Alighieri e l’attribuzione del nome “Soave” al vino. È probabile che la leggenda sia stata creata per aggiungere un tocco di fascino e romanticismo alla storia del vino Soave.




Queste leggende contribuiscono a creare un’aura di mistero e romanticismo intorno a Soave, arricchendo l’atmosfera medievale della città e aggiungendo un tocco di magia alla sua storia.
Feste popolari e tradizionali
Soave è famosa per le sue feste popolari e tradizionali che attirano visitatori da vicino e da lontano.
Festa dell’Uva e del Vino
Questa festa, che si svolge solitamente nel mese di settembre, celebra l’importante tradizione vinicola di Soave. Durante l’evento, le strade del centro storico si animano con bancarelle, spettacoli, degustazioni di vino, sfilate e intrattenimento. È un’occasione unica per immergersi nella cultura vinicola locale e assaggiare prelibatezze enogastronomiche.
Carnevale di Soave
Come molte altre città italiane, anche Soave celebra il Carnevale con un’esplosione di colori, maschere e festeggiamenti. Durante il Carnevale, le strade si riempiono di carri allegorici, sfilate di maschere, spettacoli teatrali, musica e danze. È un’occasione per vivere un’atmosfera di festa e allegria.
Palio delle Contrade
Questa antica tradizione si svolge nel mese di agosto e coinvolge i quattro rioni storici di Soave: Castelvecchio, Porta Bassano, Porta Vicentina e Porta Verona. Ogni rione gareggia in varie competizioni sportive e giochi tradizionali per conquistare il prestigioso Palio. Questo evento riunisce la comunità e crea una sana competizione tra i rioni.
Sagra del Garganega
La Garganega è l’uva principale utilizzata nella produzione del vino Soave. La Sagra del Garganega è una festa che celebra questa varietà di uva e si svolge ogni anno in estate. Durante l’evento, si possono assaggiare diverse specialità culinarie a base di Garganega, accompagnate da musica, spettacoli e intrattenimento.
Queste sono solo alcune delle feste popolari più conosciute a Soave. La città è ricca di tradizioni e celebrazioni che offrono un’opportunità unica per immergersi nella cultura locale e godere di un’esperienza autentica durante una visita a Soave.




Curiosità
Ecco alcune curiosità interessanti su Soave.
Il vino Soave
Soave è famosa per la produzione del vino bianco omonimo, il “Soave”, che è uno dei vini bianchi più conosciuti e apprezzati d’Italia. È fatto principalmente con il vitigno Garganega e si caratterizza per il suo gusto fresco, fruttato e leggermente agrumato.




L’Olivo di Soave
All’interno delle mura di Soave si trova l’Olivo di Soave, uno degli alberi più antichi d’Italia. Si stima che abbia più di 2.000 anni e rappresenta un simbolo di forza e longevità per la comunità locale.
Conclusioni
Soave è un tesoro medievale da scoprire, con la sua storia affascinante, i suoi panorami mozzafiato e il suo vino rinomato. Dai castelli alle cantine, dalle vie pittoresche alle mura antiche, ogni angolo di Soave offre un’esperienza unica.
Sia che tu sia un amante della storia, un’appassionato di vino o un semplice viaggiatore in cerca di autenticità, Soave ti accoglierà a braccia aperte, regalandoti un viaggio indimenticabile nel passato e nella bellezza del Veneto.
Buona visita!




1 Ippolito Nievo (1831-1861) è stato uno scrittore italiano, noto per essere l’autore del romanzo storico “Le Confessioni di un Italiano” pubblicato nel 1867, alcuni anni dopo la sua morte. Il romanzo è un ritratto della vita e delle vicende dell’Italia nel XIX secolo, con particolare attenzione ai moti risorgimentali e alle aspirazioni nazionali dell’epoca. Nievo stesso partecipò attivamente alle lotte per l’indipendenza italiana, coinvolgendosi nella Seconda Guerra d’Indipendenza nel 1859. La sua opera letteraria è stata apprezzata per la sua vena romantica e patriottica, oltre che per la sua capacità di riflettere l’animo e le speranze del suo tempo.
2 Dante Alighieri (1265-1321) è stato un celebre poeta, scrittore e pensatore italiano. È principalmente conosciuto per la sua opera epica “La Divina Commedia”, composta da tre parti: “Inferno”, “Purgatorio” e “Paradiso”. Questa opera è considerata uno dei capolavori della letteratura mondiale e rappresenta un viaggio allegorico attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, che simboleggiano rispettivamente il peccato, la purificazione e la redenzione dell’anima. La figura di Dante ha avuto un impatto duraturo sulla cultura, la letteratura e la filosofia, e la sua opera ha influenzato profondamente il pensiero e l’arte occidentale. Dante è spesso definito come il “Sommo Poeta” e la sua influenza si fa sentire ancora oggi.