Numerosi studi sono giunti alla conclusione che viaggiare fa bene alla mente per diversi motivi: la felicità e la positività infatti salgono alle stelle fin dal momento della prenotazione.
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Dunque, quale migliore motivo per partire? In verità… ce ne sono almeno altri cinque!
1
Viaggiare ricalibra la mente
Un tempo i neuroscienziati credevano che il cervello potesse cambiare solo durante l’infanzia ma oggi sappiamo che il cervello cambia continuamente.
Parte integrante dell’esperienza del viaggio è di uscire dalla nostra zona di comfort e questo è un modo per prenderci cura del nostro cervello, o per meglio dire, di svegliare i neuroni addormentati dalla routine delle azioni quotidiane.
2
Viaggiare aiuta a rilassarsi
Viaggiare aiuta ad alleviare lo stress, offre la possibilità di fare nuove amicizie con cui condividere momenti magici e di apre gli occhi su come vivono le altre persone in giro per il mondo.
I viaggi creano ricordi che quando tornano alla mente generano un sorriso. Abbiamo camminato su un vulcano attivo e su uno dei tanti ponti sospesi in Costa Rica. Abbiamo nuotato in un Cenote in Messico. Abbiamo trascorso alcune notti in un bivacco nel deserto del Sahara e abbiamo guidato la nostra Mirtilla, la regina dei fuoristrada. Ci siamo goduti l’incredibile vista delle risaie di Bali, in Indonesia. Abbiamo visto i mercati galleggianti in Thailandia.
Sono questi i momenti incredibili e meravigliosi a cui ripenseremo, non al tempo trascorso a lavorare o a guardare la televisione.

3
Viaggiare migliora la personalità
Quando si vive in un altro Paese per un breve periodo di tempo si migliora la capacità di rimanere aperti alle esperienze, che è un tratto fondamentale della personalità. Le persone più aperte cercano nuove esperienze e sono più a loro agio con l’ignoto.
Chi è più aperto alle esperienze è più introspettivo e a suo agio con l’ignoto, questo aiuta a ridurre la resistenza al cambiamento. A confronto, le persone che hanno un basso livello di questo tratto fondamentale della personalità sono considerate di mentalità chiusa.
Le persone che viaggiano per lunghi periodi sono più introspettive e meno interessate ai beni materiali.
4
Viaggiare aumenta la fiducia
I livelli di fiducia sono fortemente correlati alla felicità e sulla fiducia vale chiaramente la pena di investire energia.
Il viaggio è un potente strumento di costruzione della fiducia perché ci costringe a situazioni difficili e scomode in cui dobbiamo necessariamente fidarci di estranei, anche di culture molto diverse. Queste situazioni ci consentono di costruire la fiducia sulla sensazione di essere tutti coinvolti e di avere interessi e obiettivi comuni da perseguire.

5
Viaggiare ti fa rimanere con i piedi per terra
In ogni viaggio ci sono momenti che ci mettono a alla prova, che ci riportano a terra. Arrivare in un nuovo aeroporto dove non si riesce a leggere i cartelli e ci si rassegna a seguire la folla per trovare l’uscita è sconfortante, così come cercare di parlare con un tassista che non parla la tua lingua e nemmeno l’unica altra che conosci. Ma è tutto questo che ci costringe ad accettare il disagio e a superarlo.
Viaggiare è un potente strumento perché ci aiuta a scoprire l’umanità negli altri e, nel frattempo, a scoprire una versione migliore di noi stessi.

Ora che conoscete i benefici per la vostra salute mentale, dove volete andare di bello? 🙂
